Maison Antigone aiuta donne afghane con i loro bambini e famiglie a giungere in Italia

8 Settembre 2021 | Michela Nacca

Ad agosto 2021 in #Afghanistan tutto è cambiato.

La partenza delle forze militari #USA e di altre Nazioni, compresa l’Italia, sta lasciando il Paese in mano ai #Talebani.

Tutto ciò ha significato, specie per le #donne, il #rischio quotidiano di poter perdere la vita e la condanna definitiva ad una esistenza permanente senza #diritti.

Le donne afghane ancora oggi:

💔Non possono uscire sole, se non.sono accompagnate da un uomo

💔Non possono vestire liberamente: solo il burqa è loro concesso.

💔Non possono studiare.

💔Non possono praticare sport

💔Non possono neppure prendersi cura del proprio corpo andando in un salone di bellezza.

💔Non possono lavorare

💔Non possono curarsi

💔Non possono VIVERE!

Molte di loro tuttavia non erano riuscite a prendere quei voli militari partiti da Kabul e carichi di disperati, visti in tv.

Tuttavia vi era ancora una possibilità per loro: la richiesta da parte di una Associazione italiana.

Ad agosto 2021 abbiamo risposto subito “si” ad una richiesta di aiuto che ci provenne da un’ amica italiana in contatto con sorelle Afghane, #AnnamenaMastroianni .

Il suo messaggio è ancora impresso nella memoria.

“Ci aiuti?”.

Lo abbiamo fatto, trascorrenno notti e giorni insonni.

Anche la Agenzia di Stampa DIRE ha riportato la notizia

v. in https://www.dire.it/24-08-2021/662919-afghanistan-maison-antigone-aiuto-per-le-nostre-collaboratrici-in-fuga-da-kabul/?fbclid=IwY2xjawFx7ZdleHRuA2FlbQIxMAABHQNtv9IX1Xr0g-Y0Gw3ca_wC1rupiQGyfnZHy8hRK-G2HvRkc8ApUyiFpA_aem_wK340VgT7cMSOIz0iv3zbA

Ricordo le notti trascorse con il fiato sospeso a comunicare con Annamena, che faceva da tramite con il consolato e le amiche sorelle afghane …la riscrittura veloce delle richieste affinché fossero più consone… L’elenco dei nomi e dei loro dati da inserire e la loro vita condensata in quei dati… ricordo i racconti e le foto giunte, attraverso Annamena, di quei giorni trascorsi dalle donne afghane, con i loro figli, dinanzi i cancelli dell’aeroporto, già a partire dalle prime ore del mattino fin dopo il tramonto….e poi ancora la.notte, a contare chi ce l’aveva fatta e chi non a superare quei cancelli…la notizia degli spari, dei morti…la loro paura di dover rimanere… La nostra impotenza nel non poter fare di più.

Finalmente sono giunte in italia le.prime sorelle con i loro bambini.

https://www.maisonantigone.it/…/maison-antigone-ha…/

Molte altre amiche tuttavia sono ancora lì.

Non ce l’hanno fatta a superare quei #cancelli ed a prendere quei #voli.

E ci chiedono ancora di aiutarle.

Avv.Michela Nacca

Presidente Maison Antigone

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