di Avv. Michela Nacca
Probabilmente il distopico Racconto dell’Ancella (The Handmaid’s Tale) di Margaret Atwood del 1985 e’ molto meno remoto di quanto si potesse pensare. Nel Missouri (USA) infatti e’ vigente ancora oggi una legge che vieta alle donne incinte di poter divorziare. Anche quando il bambino che portano in grembo sia frutto di uno stupro e sebbene siano vittime di maltrattamenti domestici da parte del marito. Il diritto genitoriale dell’uomo, padre presunto per legge come nel diritto italiano, prevale dunque sulla liberta’ della donna ed il suo diritto inalienabile a proteggere se stessa ed il nascituro dalla violenza domestica!
La Deputata democratica Ashley Aune sta ora cercando di far abrogare o di modificare la legge, ma non sembra avere grandi speranze. La legge sul divieto di separazione e divorzio per le donne incinte è in vigore dal 1973.
Un rapporto del Dipartimento di salute e servizi anziani del Missouri afferma che su 10.098 donne intervistate tra il 2007 e il 2014, quasi il 5% ha dichiato di aver subito abusi.
In Texas, Arizona e Arkansas sarebbero vigenti leggi simili.
v. testimonianze sulla irrazionalita’ e violenza di questa legge che rivittimizza le donne vittime di violenza domestica in https://www.kansascity.com/news/article263614113.html
Uno studio americano nel 2021 di Maeve Wallace, PhD, Veronica Gillispie-Bell, MD, Kiara Cruz, MPH, Kelly Davis, MPA, and Dovile Vilda, intitolato Homicide During Pregnancy and the Postpartum Period in the United States, 2018–2019, ha messo in evidenza la incidenza dei femminicidi durante la gravidanza e il periodo post partum negli USA.